Passeggiando per strada, soprattutto nei vecchi quartieri, è frequente trovarsi di fronte a pareti tappezzate di manifesti funebri, cabine telefoniche con qualche necrologio o bacheche dedicate a foto funebri e testi di annuncio mortuario. Quest'usanza è diffusa solo in Italia o anche in altri paesi del mondo? Leggete il resto dell'articolo per saperne di più!
In Italia
Necrologi, immagini funebri, manifesti funerari (o mortuari che dir si voglia) e annunci mortuari sono ormai in Italia una tradizione che, a dispetto degli anni, è ancora viva: soprattutto in zone rurali o quartieri del centro-sud abitati da anziani, il cartello o manifesto funebre (il "manifesto da morto") è un dovere sempre rispettato in caso di lutto in famiglia. Le vie del quartiere si riempiono quindi di avvisi in cui è riportato il nome del defunto, una frase di circostanza scelta dalla famiglia, il luogo e la data del funerale, in modo che chiunque lo voglia possa fare le condoglianze ai parenti, partecipare al funerale o sostenere in qualche modo i familiari in lutto. In alcune città sono anche disponibili apposite bacheche su cui affiggere il proprio cartello; Internet, invece, offre moltissime risorse per creare manifesti funebri o per spiegare come si crea un necrologio serio e partecipato.
Nel mondo
A molti potrà sembrare incredibile che i turisti, vedendo la profusione di manifesti funebri affissi sui muri (e non solo) italiani, si stupiscano di questa usanza: a ben pensarci, sbandierare ai quattro venti il lutto di un parente con frasi di circostanza può sembrare volgare, o quantomeno indelicato, perché il lutto dovrebbe essere un evento da vivere con riservatezza nell'intimità della propria famiglia.
I visitatori che vengono dall'estero trovano strano che in Italia si usi affiggere manifesti funebri e, soprattutto, che queste affissioni siano "selvagge" - su muri, cabine telefoniche, cartelloni pubblicitari, pali della luce, fermate del bus e chi più ne ha più ne metta (d'altra parte, l'affissione selvaggia non riguarda solo il settore mortuario...). All'estero si usa mandare cartoline funebri ai parenti più stretti, agli amici di famiglia, ai colleghi e a tutti gli amici del defunto, senza informare del decesso tutti gli abitanti della via; da noi, soprattutto al Meridione, è ancora diffuso l'utilizzo dei telegrammi. Sarà perché il sistema postale renderebbe arduo e lentissimo l'invio di cartoline?